Decisioni I.F.A.B. - Decisioni F.I.G.C.
REGOLA 1 - IL TERRENO DI GIUOCO
DIMENSIONI DEI TERRENI DI GIUOCO
Segnature e caratteristiche del terreno di giuoco
Impraticabilità del terreno di giuoco
Svolgimento delle gare con luce artificiale
TUTTE LE REGOLE IN FORMATO PDF
IL TERRENO Dl GIUOCO
1)
Dimensioni
Il terreno di
giuoco deve essere un
rettangolo della lunghezza massima di m. 120 e minima di m. 90; della
larghezza
massima di m. 90 e minima di m. 45. Per le gare internazionali le
misure devono
essere: lunghezza massima m. 110, minima m. 100; larghezza massima m.
75,
minima m. 64. In ogni caso la lunghezza deve essere maggiore della
larghezza.
2)
Segnatura
Il terreno di
giuoco, in conformità della pianta riprodotta nella pagina precedente,
deve
essere segnato con linee chiaramente visibili, e non da solchi a forma
di
"V" la cui larghezza non deve superare cm. 12. I lati maggiori del
rettangolo sono denominati linee laterali, quelli minori linee di
porta. In
ogni angolo del terreno deve essere fissata una bandierina su di
un'asta di
altezza non inferiore a m. 1,50, la cui estremità superiore non deve
essere
appuntita. Una bandierina analoga potrà essere fissata sui due lati
maggiori
del terreno, a non meno di un metro di distanza dalla linea laterale,
all'altezza della linea mediana. Attraverso il terreno, per tutta la
sua
larghezza, deve essere tracciata la linea mediana. Il centro del
terreno di
giuoco deve essere visibilmente segnato con un apposito punto, intorno
al quale
deve essere segnata una circonferenza avente il raggio di m. 9,15.
3)
Area
di porta
Alle due
estremità
del terreno di giuoco, a distanza di m. 5,50 da ciascun palo della
porta, verso
l'interno, devono essere tracciate due linee perpendicolari alla linea
di
porta, lunghe m. 5,50. Esse devono essere congiunte da una linea
parallela alla
linea di porta. Entrambe le aree delimitate da dette linee e dalla
linea dl
porta sono denominate "area di porta".
4)
Area
di rigore
Alle due
estremità
del terreno di giuoco, a distanza di m. 16,50 da ciascun palo della
porta,
verso l'interno, devono essere tracciate due linee perpendicolari alla
linea di
porta, lunghe m. 16,50. Esse devono essere congiunte da una linea
parallela
alla linea di porta. Entrambe le aree delimitate da dette linee e dalla
linea
di porta sono denominate "area di rigore". Entro ciascuna area di
rigore, alla distanza di m. 11 dal centro della linea di porta, lungo
una linea
immaginaria perpendicolare ad essa, deve essere segnato in modo ben
visibile un
punto denominato "punto del calcio di rigore". Da ciascun punto del
calcio di rigore deve essere tracciato, all'esterno dell'area di
rigore, un
arco di circonferenza avente il raggio di m. 9,15.
5)
Bandierine
In ogni angolo
del
terreno dovranno essere piantate le bandierine su aste non appuntite.
Altezza minima
dal
suolo m. 1,50
Bandierine simili
possono ugualmente essere infisse a ciascuna estremità della linea
mediana ad
almeno m. 1 dalla linea laterale, all’esterno del terreno di giuoco.
6)
Area
d'angolo
Da ciascuno dei
vertici del terreno, in cui sono infisse le bandierine d'angolo,
all'interno
del terreno, deve essere tracciato un quarto di circonferenza avente il
raggio
di m. 1.
7)
Le
porte
Al centro di
ciascuna linea di porta devono essere collocate le porte, costituite da
due
pali verticali, equidistanti dalle bandierine d'angolo e distanti fra
loro m.
7,32 (misura interna) e riuniti alle loro estremità superiore da una
sbarra
trasversale il cui bordo inferiore deve risultare a m. 2,44 dal livello
del
terreno. Per motivi di sicurezza le porte, incluse quelle portatili,
dovranno
essere ancorate solidamente al terreno. La larghezza e lo spessore dei
pali e
della sbarra trasversale non dovranno essere superiori a 12 cm. i pali
della
porta e la sbarra trasversale dovranno avere la stessa larghezza.
Dietro le
porte debbono essere fissate, ai pali, alle sbarre trasversali ed al
terreno,
delle reti opportunamente tese e sistemate in modo da non disturbare il
portiere.
I pali delle porte e la sbarra trasversale devono essere di colore bianco.
Nota esplicativa:
Reti delle porte:
le reti, in canapa, juta o nylon, sono ammesse a condizione che i fili
della
rete in nylon non siano più sottili di quelli in canapa o juta.
Decisioni
I.F.A.B.
1) Nelle gare
internazionali le dimensioni del terreno di giuoco devono essere:
massimo m.
110x75, minimo m. 100x64.
2) Le Federazioni
nazionali devono attenersi strettamente a tali dimensioni. Ogni
Federazione
nazionale che organizzi una gara internazionale è tenuta, prima della
gara, a
fornire informazioni alla Federazione ospitata sulla ubicazione e sulle
dimensioni del terreno di giuoco.
3) L'I.F.A.B. ha
approvato la seguente tabella delle misure per le regole del giuoco:
130
yards ………………………. m. 120,--
120
yards ………………………. m. 110,--
110
yards ………………………. m. 100,--
100
yards ………………………. m. 90,--
80
yards ………………..………. m. 75,--
70
yards …………………..……. m. 64,--
50
yards ………………..………. m. 45,--
18
yards ………………..………. m. 16,50
12
yards ………………..………. m. 11,--
10
yards ………………..………. m. 9,15
8
yards …………………………. m. 7,32
6
yards …………………………. m. 5,50
1
yard ……….…………….……. m. 1,--
8
feet ……………….…..………. m. 2,44
5
feet ……………….…..………. m. 1,50
28
inches ………….……………. m. 0,71
27
inches ………………….……. m. 0,68
5
inches ……………………...…. m. 0,12
9
inches …………………..….…. m. 0,22
(diametro
punto del calcio di rigore)
¾
inches …………………..……. m. 0,019
½
inches …………………..……. m. 0,0127
3/8
inches ………………………. m. 0,010
14
onces ……………………..…. gr. 396
16
onces …………………..……. gr. 453
8,5
Ib/s.q. in ……………………. gr./cm2 600
15,6 Ib/s.q. in ………………..…. gr./cm2 1,100
4) La linea di
porta deve essere segnata con la identica larghezza dei pali di porta e
della
sbarra trasversale, di modo che la linea ed i pali risultino di uguale
dimensione.
5) I m. 5,50 (per
la segnatura dell'area di porta) ed i m. 16, 50 (per la segnatura
dell'area di
rigore), misurati lungo la linea di porta, devono partire dalle facce
interne
dei pali di porta.
6) Le aree
interne
del terreno di giuoco comprendono la larghezza delle linee che le
delimitano.
7) Le Federazioni
nazionali, particolarmente per le gare internazionali, devono
provvedere
all'attrezzatura tipo in modo che le Regole del Giuoco siano
rigorosamente
osservate, in special modo per ciò che concerne la circonferenza ed il
peso del
pallone.
Tutti i casi di
inosservanza delle prescrizioni regolamentari devono essere riferiti
alla
F.I.F.A..
8) In una gara
giocata secondo il Regolamento di un campionato, se la sbarra
trasversale viene
spostata o rotta, il giuoco deve essere interrotto e la gara avrà
termine,
salvo che la sbarra trasversale non venga riparata o sostituita e non
costituisca ulteriormente causa di pericolo per i calciatori. Una corda
non può
sostituire validamente la sbarra trasversale. In una gara amichevole, a
seguito
di reciproco accordo, il giuoco può essere ripreso senza la sbarra
trasversale
purché questa sia stata smontata e non costituisca ulteriore pericolo
per i
calciatori. In tale caso può essere utilizzata una corda per sostituire
la
sbarra trasversale. Se non si utilizza una corda ed il pallone
oltrepassa la
linea di porta in un punto che, a giudizio dell'arbitro, si trovi al
disotto di
quello ove si sarebbe dovuta trovare la sbarra trasversale, la rete
deve essere
concessa. L'arbitro riprenderà il giuoco con una propria rimessa nel
punto in
cui si trovava il pallone nel momento in cui il giuoco è stato
interrotto. Se
l'interruzione avviene nell'area di porta la rimessa sarà effettuata
sulla
linea dell'area di porta parallela alla linea di porta, nel punto più
vicino
ove si trovava il pallone al momento dell'interruzione.
9) Le Federazioni
nazionali possono specificare, per i pali di porta e la sbarra
trasversale, le
dimensioni massime e minime che esse riterranno opportune, tenendo
conto dei
limiti fissati nella Regola 1.
10) I pali di
porta e la sbarra trasversale possono essere di legno, di metallo o di
altro
materiale ulteriormente approvato dall'I.F.A.B. Essi possono essere di
forma
quadrata, rettangolare, circolare, semicircolare o ellittica. I pali di
porta e
la sbarra trasversale di altro materiale o di altra forma non sono
consentiti.
I pali della porta e la sbarra trasversale devono essere di colore
bianco.
11) E' vietata
qualsiasi tipo di pubblicità connessa al terreno di giuoco o disposta
su di
esso. In particolare si vieta l'utilizzazione di qualsiasi tipo di
materiale
pubblicitario nelle reti delle porte, dei pali delle stesse e delle
bandierine
d'angolo. Inoltre, si vieta la collocazione di qualsiasi tipo di
strumento o
attrezzature non necessaria al giuoco (macchine da presa, telecamere,
microfoni, ecc.) od accessori per tali utilizzazioni. Si fa ancora
divieto di
riprodurre sul terreno di giuoco (manto erboso) i logo della FIFA,
delle
Confederazioni Continentali, delle Federazioni Nazionali, delle Leghe,
delle
Società o di altre organizzazioni.
12) In relazione
allo stato del terreno di giuoco, le gare internazionali devono avere
inizio
soltanto a seguito di accordo raggiunto nel giorno fissato per
l'incontro, fra
i rappresentanti delle due Federazioni e l'arbitro designato.
13) Le
Federazioni
nazionali, particolarmente in occasione delle gare internazionali,
dovrebbero:
- limitare il
numero dei fotografi intorno al
terreno di giuoco;
- far tracciare,
dietro ciascuna linea di
porta, una linea denominata "linea dei fotografi".
Detta linea dovrà
partire da un punto situato ad almeno m. 2 dalla bandierina d'angolo,
passare
per un punto che si trovi ad almeno m. 3,5 di distanza dalla
intersezione della
linea di porta con quella che delimita l'area di porta, per terminare
in un
punto situato ad almeno m. 6 di distanza dai pali di porta;
- vietare ai
fotografi di oltrepassare tali
linee;
- vietare l'uso di
luci artificiali
lampeggianti ("flashlights").
14) Può essere
tracciato un segno al di fuori del terreno di giuoco a 9,15 m. di
distanza
della bandierina d'angolo e ad angolo retto con la linea di porta, in
modo da
facilitare il compito dell'arbitro quando egli debba vigilare sul
rispetto
della distanza durante l'effettuazione del calcio d'angolo.
Nota: L'IFAB ha
autorizzato le Federazioni nazionali, per gare giocate da calciatori
aventi
meno di 16 anni, o a veterani aventi più dl 35 anni, nonché a
calciatrici la
modifica di:
a) dimensioni del
terreno di giuoco;
b) circonferenza,
peso e materiale del pallone;
c) distanza tra i
montanti della porta e tra la sbarra trasversale ed il suolo,
d) durata di ogni
periodo di giuoco;
e) numero delle
sostituzioni.
Altre modifiche
possono essere effettuate soltanto con l'assenso dell'International
Football
Association Board.
Decisioni
F.l.G.C.
Disposizioni di carattere generale sui campi di giuoco
1) I campi di
giuoco per essere omologati debbono essere conformi alle prescrizioni
delle
"Regole del Giuoco" e "Decisioni Ufficiali" ed ai requisiti
indicati dalle norme sull'ordinamento interno delle Leghe e del Settore
per
l'Attività Giovanile e Scolastica.
2) I terreni di
giuoco debbono essere piani, rigorosamente rettangolari ed orizzontali
(tollerandosi una pendenza massima dello 0,5 per cento nella direzione
degli
assi) e possibilmente erbosi.
3) Le società
ospitanti, responsabili del regolare allestimento del campo di giuoco,
sono tenute
a mettere a disposizione dell'arbitro idonei strumenti di misura per
l'eventuale controllo della regolarità del terreno.
4) I terreni di
giuoco devono essere protetti dal pubblico mediante separatori
verticali
dell'altezza minima di m. 2,20 o altro sistema riconosciuto idoneo
dall'Organo
Federale competente. Le protezioni devono essere poste ad una distanza
minima
di m. 1,50 dalle linee laterali e dalle linee di porta. Per la Lega
Nazionale
Professionisti sono prescritte distanze minime di m. 2,50 dalle linee
laterali
e di m. 3,50 dalle linee di porta.
5) Il campo di
giuoco deve essere munito di spogliatoi con opportuni servizi igienici,
gli uni
e gli altri separati per i calciatori delle due squadre e per l'arbitro.
6) Nelle gare
organizzate dalle Leghe Professionisti e dalla Lega Nazionale
Dilettanti,
limitatamente ai Campionati Nazionali, Eccellenza e Promozione
Regionali, il
passaggio riservato all'arbitro ed ai calciatori, sia verso il terreno
di
giuoco, sia verso l'esterno, deve essere separato da quello del
pubblico. Per i
rimanenti Campionati della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore per
l'Attività Giovanile e Scolastica non vige l'obbligo del passaggio
separato
verso l'esterno.
7) Gli spogliatoi
devono essere ubicati all'interno del campo di giuoco e in
comunicazione
diretta e protetta con il recinto di giuoco. Tale obbligo non sussiste
per le
gare della Lega Dilettanti di 2a e 3a categoria e del
Settore per l'Attività
Giovanile e Scolastica.
8) Il recinto di
giuoco per le gare del Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica,
se non
con rete metallica, deve essere, quanto meno, recintato da opportune
transenne
o da altro mezzo idoneo a separare il campo per destinazione dal
pubblico.
9) Le società
delle Leghe Professionisti e della Lega Dilettanti devono installare
sul
proprio recinto di giuoco, ad una distanza non inferiore a metri 1,50
dalle
linee laterali, due panchine sulle quali sono tenute a prendere posto
le
persone ammesse nel recinto di giuoco. Qualora le prescrizioni suddette
in ordine
alle panchine non siano state osservate, l'arbitro darà ugualmente
inizio alla
gara, facendo menzione nel proprio referto della constatata
inadempienza.
10) Nelle gare di
Serie A, B, C1 e C2 è prescritto che le panchine siano protette verso
il
pubblico in modo idoneo.
11) Nelle gare di
società di Serie A, B, C1 e C2 deve essere disponibile, per eventuali
incidenti, una barella.
DIMENSIONI DEI TERRENI Dl GIUOCO
1) I terreni di
giuoco per la Lega Nazionale Professionisti devono avere le dimensioni
obbligatorie
di m. 105 x 68. E' tollerata, per il lato corto, la dimensione minima
di m. 65
nei soli casi di comprovate difficoltà tecniche dell'impianto.
2) I terreni di
giuoco per le altre Leghe e per il Settore per l'Attività Giovanile e
Scolastica devono avere le seguenti misure minime:
Lega
Professionisti Serie "C": m. 100 x 60.
Lega Nazionale
Dilettanti:
- Campionato
Nazionale Dilettanti e Campionato
di Eccellenza e Promozione: m.100 x 60;
- Campionato di 1a e
2a Categoria:
m.100 x 50;
- Campionato di 3a Categoria:
m. 90 x 45;
- Settore per
l'Attività Giovanile e Scolastica: m. 90 x 45.
3) È ammessa una
tolleranza non superiore al 4% tanto per la larghezza quanto per la
lunghezza
delle misure minime regolamentari per i terreni di giuoco delle società
dilettanti di 3a
Categoria, Giovanile e del
Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica.
4) Per i tornei
dell'attività "Pulcini" le misure possono essere proporzionalmente
ridotte entro i seguenti limiti:
Misure dei
terreni:
- per squadre di 6
calciatori: m. 50 x 30;
- per squadre di 7
calciatori: m. 60 x 40;
- per squadre di 9
calciatori: m. 65-70 x 40.
Misure delle
porte:
Le porte possono
essere opportunamente ridotte fino alla misura minima di metri 4 x 2.
Misure dell'area
di rigore:
- m. 11 da
ciascun
palo x m.11 verso l'interno del terreno di giuoco.
Punto del calcio
di rigore:
- m. 8 dalla
linea
di porta.
Le manifestazioni
dell'attività ricreativa possono essere regolate da norme che deroghino
da
quelle relative alle misure dei terreni di giuoco.
"CAMPO "
PER DESTINAZIONE
1) Tra le linee
perimetrali del terreno di giuoco ed il pubblico od un ostacolo
qualunque
(muro, rete, fossato, alberi od altro) vi deve essere una striscia di
terreno
piana e al medesimo livello del terreno di giuoco, della larghezza
minima di
metri 1,50, denominata "campo per destinazione".
2) Sia tale
spazio
sia quello delimitato dalle reti delle porte, devono intendersi
"campo" esclusivamente nel senso che possono essere utilizzati dai
calciatori in stretta relazione a fatti di giuoco.
SEGNATURE E
CARATTERISTICHE DEL TERRENO Dl GIUOCO
1) Le linee
devono
essere bianche, tracciate con gesso o con altro materiale idoneo e non
nocivo
alle persone e devono avere la larghezza massima di 12 cm. e minima di
10 cm.
2) In caso di
neve, il terreno può essere segnato con polvere di carbone o con altro
materiale visibile, idoneo e non nocivo; in caso di pioggia, se
necessario, con
segatura.
3) Gli eventuali
reclami per irregolarità sulle misure del terreno, delle porte, del
pallone e
per tutto quanto ha attinenza con il terreno di giuoco non saranno
presi in
considerazione se la squadra reclamante non avrà presentato riserva
scritta
all'arbitro prima dell'inizio della gara.
4) Qualora una
squadra intendesse, per irregolarità sopravvenuta, avanzare riserva
durante la
gara, potrà farlo verbalmente: l'arbitro dovrà prenderne atto alla
presenza del
capitano della squadra avversaria, facendone immediata annotazione sul
cartoncino di gara e riportandone tutti i particolari nel referto.
IMPRATICABILITÀ
DEL TERRENO Dl GIUOCO
1) Il giudizio
sulla impraticabilità del terreno di giuoco, per intemperie o per ogni
altra
causa, è di sclusiva competenza dell'arbitro designato a dirigere la
gara.
2)
L'accertamento,
alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere eseguito all'ora
fissata
per l'inizio della gara, dopo la verifica della presenza delle due
squadre e
l'identificazione dei calciatori indicati nei prescritti elenchi.
3) L'arbitro può
procedere all'accertamento prima dell'ora fissata per l'inizio della
gara ove
siano presenti i capitani delle squadre. Qualora l'impraticabilità
fosse
ritenuta non rimediabile entro l'ora fissata per l'inizio della gara,
l'arbitro
può prescindere dalla presenza e, quindi, dall'identificazione dei
calciatori
delle squadre.
4) Le Leghe, il
Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica ed i Comitati possono
rinviare
d'ufficio le gare che dovrebbero essere disputate su terreni di giuoco
la cui
impraticabilità, debitamente accertata, sia tale da non rendere
comunque
possibile la disputa delle stesse.
5) L'obbligo
dello
sgombero della neve dai terreni di giuoco è disciplinato dalle
disposizioni
emanate dalle Leghe e dal Settore per l'Attività Giovanile e Scolastica.
RECUPERO DELLE
GARE
1) Le gare non
iniziate, non portate a termine o annullate sono recuperate con le
modalità
fissate, con decisione inappellabile, dalle Leghe, dal Settore per
l'Attività
Giovanile e Scolastica e dai Comitati.
2) I soli incontri di Serie A e B, non iniziati per impraticabilità del terreno di giuoco, devono essere recuperati il giorno successivo. Qualora, in tale giorno, permanesse l'impraticabilità - da constatarsi dall'arbitro alla presenza delle due squadre all'ora stabilita per l'inizio della gara, previa identificazione dei calciatori - la Lega provvederà a fissare la data del recupero.
PORTE
1) I pali della
porta e la sbarra trasversale devono essere di colore bianco. La
struttura
della porta e gli ancoraggi al suolo devono essere tali da non arrecare
danno
alle persone.
2) Le porte dei
terreni di giuoco delle società appartenenti alle Leghe
Professionistiche, per
le gare ufficiali organizzate dalle Leghe stesse, salvo specifica
deroga
prevista dal Regolamento delle singole manifestazioni, devono essere
munite di
pali a sezione ellittica il cui asse maggiore, che non può superare i
cm. 12,
deve essere disposto nel senso della lunghezza del terreno. L'asse
minore non
potrà essere inferiore a cm. 10.
3) Le porte dei
terreni sui quali si svolgono gare organizzate dalle società
appartenenti alla
Lega Nazionale Dilettanti ed al Settore per l'Attività Giovanile e
Scolastica
devono essere munite di pali che siano conformi alla Decisione I.F.A.B.
n. 10,
il cui spessore, larghezza, diametro o assi dovranno risultare di
misura non
superiore a cm. 12 e non inferiore a cm. 10.
4) Nelle gare
ufficiali, dietro alle porte, devono essere appese le reti, le quali
devono
essere di canapa, juta o nylon; non sono consentite reti di filo di
ferro. Le
reti devono essere applicate in modo che siano distanti, nella parte
superiore,
almeno 50 cm. dalla sbarra trasversale e, nella parte inferiore, almeno
m. 1,50
dalla linea di porta. Devono inoltre essere appese ai sostegni e non
sovrapposte agli stessi.
5) Per le misure
delle porte, nelle gare di qualsiasi Categoria, è tollerata una
differenza di
cm. 2 in eccesso e/o in difetto.
6) L'arbitro deve
ammonire qualsiasi calciatore che sposti intenzionalmente un palo della
porta o
la sbarra trasversale e, se recidivo, lo deve espellere. Se il giuoco è
stato
interrotto per tale motivo, sarà ripreso con un calcio di punizione
indiretto.
7) Se
l'infrazione
è commessa da un calciatore nell'area di porta avversaria il calcio di
punizione sarà battuto da un punto qualsiasi dell'area stessa ove
l'infrazione
si è verificata.
8) Se invece
l'infrazione è commessa da un calciatore nella propria area di porta,
il calcio
di punizione dovrà essere battuto dalla linea dell'area di porta
parallela alla
linea di porta, nel punto più vicino a quello dove il fallo è stato
commesso.
BANDIERINE
D'ANGOLO
1) Le bandierine
d'angolo devono essere di colore giallo.
2) L'arbitro deve ammonire qualsiasi calciatore che sposti intenzionalmente una bandierina e, se recidivo, lo deve espellere. Se il giuoco dovesse essere interrotto per tale motivo, sarà ripreso con un calcio di punizione indiretto.
SVOLGIMENTO DELLE
GARE CON LUCE ARTIFICIALE
1) Le Leghe ed i
Comitati possono fissare l'inizio delle gare in ore che prevedano
l'impiego
della illuminazione artificiale.
2) Le gare
iniziate con luce naturale possono essere validamente continuate, in
qualsiasi
momento, con luce artificiale, senza che ciò possa costituire elemento
di
irregolarità delle stesse.
3) Per l'inizio e
la prosecuzione delle gare con la illuminazione artificiale, l'impianto
deve
essere dotato della potenzialità di illuminamento minimo previsto dalle
disposizioni emanate dal Consiglio Federale.
4) I valori di
illuminamento minimo orizzontale restano così fissati:
- per stadi di
capacità inferiore a 3.000
spettatori minimo 100 Lux;
- per stadi da
3.000 a 5.000 spettatori minimo
150 Lux;
- per stadi fino a
10.000 spettatori minimo 250
Lux;
- per stadi fino a
20.000 spettatori minimo 300
Lux;
- per stadi di
capacità superiore a 20.000
spettatori minimo 500 Lux.
5) I valori
suddetti non riguardano le gare di competizioni internazionali sia di
società
sia di rappresentative nazionali per le quali valgono, invece, valori
più
elevati, che sono stabiliti dagli Organi internazionali competenti.
Regole del giuoco del calcio in formato pdf (fonte F.I.G.C.)
Regola 3 Numero dei calciatori
Regola 4 Equipaggiamento dei calciatori
Regola 6 Gli Assistenti dell'arbitro
Regola 8 Calcio d'inizio e ripresa del giuoco
Regola 9 Pallone in giuoco e non in giuoco
Regola 10 Segnatura di una rete
Regola 12 Falli e comportamento antisportivo
Informazioni, istruzioni e direttive
Istruzioni supplementari per arbitri, assistenti e quarti ufficiali
Procedure per la determinazione della squadra vincente di una gara
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Tel. 3472430690 (+39-3472430690)