Consulenza per campi da calcio e stadi
Sport Turf Consulting
Oltre ad una buona prevenzione delle patologie con l’ausilio di prodotti biologici è importante, specie nei campi da golf, eseguire un costante controllo dello stato sanitario del tappeto erboso al fine di intervenire tempestivamente e localmente al sorgere di eventuali patologie funginee. Siamo consulenti abilitati per svolgere attività nell’ambito della difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari, indirizzata anche alle produzioni integrata e biologica, all’impiego sostenibile e sicuro dei prodotti fitosanitari e ai metodi di difesa alternativi. (D.Lgs n° 150/2012 noto come PAN)
Interpretiamo le analisi del terreno per valutare la necessità di apportare correttivi o ammendanti al suolo in fase di realizzazione del substrato per il tappeto erboso.
Attraverso l’interpretazione delle analisi del terreno valutiamo eventuali carenze o disequilibri tra gli elementi nutritivi e sulla base di queste valutazioni redigiamo un piano di concimazione annuale del tappeto erboso.
Attraverso lo studio delle costanti idrologiche ottimizziamo l’utilizzo degli impianti d’irrigazione al fine di massimizzare la resa dell’acqua utilizzata evitando gli sprechi.
Ci occupiamo per conto di società sportive o amministrazioni pubbliche di controllare le operazioni di manutenzione al fine che vengano rispettati i parametri del capitolato o le voci di preventivo.
Il consulente deve essere un profondo conoscitore della fisiologia e delle esigenze agronomiche del tappeto erboso ad uso sportivo e deve interagire con il greenkeeper al fine di ottenere la migliore qualità possibile del manto erboso con il budget previsto per la manutenzione.
La figura del consulente ha senso in un golf, qualora fissato un budget di spesa, si voglia aumentare la qualità
Purtroppo, da quanto ho potuto constatare nel corso della mia ultra decennale attività nel settore, molti consulenti hanno solo raramente apportato uno dei benefici citati. Ciò è accaduto anche perché molti circoli hanno scelto i loro consulenti con miopia, tra una limitata rosa di candidati e hanno dato loro uno status di capro espiatorio delle problematiche presenti e future del percorso golfistico piuttosto che quello di figura capace di far raggiungere dei reali obbiettivi qualitativi e budgetari.generale del manto erboso o, qualora si fosse già soddisfatti della qualità, si volesse avere una riduzione delle spese di manutenzione.
Questa situazione ha “soddisfatto” molti, tranne gli ignari soci che certamente hanno trovato una comoda figura sulla quale far cadere le colpe di un green non in buone condizioni, ma che sicuramente hanno dovuto
sborsare quote annue più elevate a fronte di miglioramenti della qualità del manto erboso spesso impercettibili.
Il consulente per essere soddisfatto del proprio operato, deve apportare benefici in termini di qualità o di diminuzioni dei costi superiori o almeno pari all’ammontare degli onorari che percepisce.
Questi sono gli obbiettivi che mi prefiggo quando affronto una collaborazione di consulenza, io ho un feeling particolare con il prato e per intrattenere questo rapporto gli dedico molte risorse, ma se voi ricercate un consulente come semplice figura d’immagine che passi più tempo nella club house che sul campo, io non sono fatto per voi.
Sempre maggiore rilevanza nella valutazione del grado di “vivibilità” e del pregio di un’area urbana, riscuotono le aree destinate al verde pubblico. È in considerazione di questa nuova priorità che le amministrazioni comunali, hanno dovuto evolversi, riservando sempre maggiore attenzione e risorse alla creazione e manutenzione di suddette aree.
Le tipologie di tappeto erboso nell’ambito urbano sono essenzialmente tre:
una di tipo estensivo che interessa solitamente ampie superfici del territorio comunale, dove la manutenzione della vegetazione spontanea o spontaneizzata deve tener conto non solo dell’aspetto estetico, ma anche della salute del cittadino (vedi allergie da pollini);
una di tipo semi-intensivo che interessa aree di medio pregio come giardini, parchi pubblici e alcune tipologie di campi sportivi, dove a fronte di medie superfici si effettua una manutenzione medio-bassa che si limita alla semina ed ai successivi sfalci del tappeto erboso;
una di tipo intensivo che comprende più limitate superfici come aiuole e campi sportivi di prestigio che richiedono particolari tecniche di manutenzione.
In particolare nei campi sportivi, la qualità del tappeto erboso è un elemento fondamentale non solo per gli aspetti estetici e per quelli tecnici del gioco ma anche per garantire superfici “sicure” per l’espletamento delle attività sportive specie per i fruitori più giovani.
La professionalità necessaria per la progettazione e gestione di suddette aree ad elevato utilizzo deve essere adeguata dovendo risolvere diverse problematiche quali: il drenaggio delle superfici; scelta e correzione del substrato; scelta delle specie e delle varietà di graminacee da utilizzare nei miscugli; controllo delle patologie e delle erbe infestanti; elaborazioni di piani di concimazione basati sulle effettive necessità del tappeto erboso; irrigazioni; operazioni di manutenzione straordinaria e ordinaria.